IL DISEGNO DI LEGGE DEL 1999 DIVENTA LEGGE
LEGGE n. 376 del 14 dicembre 2000
Disciplina della tutela sanitaria delle attivita' sportive e della lotta contro il doping.
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga la seguente legge:
Art. 1.
Tutela sanitaria delle attivita' sportive Divieto di doping
1. L'attivita' sportiva e' diretta alla promozione della salute individuale e collettiva e deve essere informata al rispetto dei principi etici e dei valori educativi richiamati dalla Convenzione contro il doping, con appendice, fatta a Strasburgo il 16 novembre 1989, ratificata ai sensi della legge 29 novembre 1995, n. 522. Ad essa si applicano i controlli previsti dalle vigenti normative in tema di tutela della salute e della regolarita' delle gare e non puo' essere svolta con l'ausilio di tecniche, metodologie o sostanze di qualsiasi natura che possano mettere in pericolo l'integrita' psicofisica degli atleti.
2. Costituiscono doping la somministrazione o l'assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l'adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell'organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti.
JUVE SOTTO ACCUSA / LE CARTE SEGRETE DI GUARINIELLO
29.06.2000 L’ESPRESSO
JUVE SOTTO ACCUSA / LE CARTE SEGRETE DI GUARINIELLO
Prendi la pillola sarai campione
Prodotti contro il mal di cuore per potenziare i muscoli. Antidepressivi per dare smalto al carattere. E sospetti sull'epo. Parola di pm
di Marco Travaglio
Un Cagliostro dei tempi moderni si aggira nello spogliatoio della Juventus Football Club. Una sorta di alchimista del doping, che ancor prima di gonfiare i muscoli dei giocatori, ne manomette le menti, il sistema nervoso, insomma la psiche. Per renderli più aggressivi e meno sensibili alla fatica. È questa, a spulciare le carte dell'inchiesta, la vera novità delle accuse, ancora tutte da dimostrare, che il procuratore aggiunto di Torino Raffaele Guariniello ha mosso ai vertici della Juventus - e nella fattispecie al capo dello staff medico bianconero Riccardo Agricola - nelle 16 pagine e mezza di «avviso agli indagati della conclusione delle indagini», dopo quasi due anni di lavoro iniziato con l'ormai famosa intervista di Zdenek Zeman all'"Espresso".
Campionato da farmacia
20.08.1998 L’Espresso
Campionato da farmacia
Sostanze-bomba. Bibite ipernutrienti. E una corsa sempre più incontrollabile alla pillola miracolosa. Anche nel mondo del calcio. È quello che teme il tecnico della Roma. Che per questo ha deciso di parlare. Ecco quello che sa. E che cosa ha raccontato ai magistrati
di Gianni Perrelli
L'uomo che sta provocando un terremoto nel territorio di per sé sismico del calcio nazionale è un personaggio che sembra scaturito dalla penna di Luigi Pirandello. È uno, nessuno e centomila Zdenek Zeman, il cinquantunenne tecnico della Roma di origine boema, che con la sua intervista all'"Espresso" ("Anche il calcio ha il mal di Tour", n. 32), denunciando l'invasione di farmaci che rischiano di trascinare il mondo del pallone sui sentieri minati del ciclismo, ha messo in moto le procure, innescato querele, attizzato polemiche, provocato l'intervento del governo. Interrogato dalla magistratura sportiva e da quella ordinaria martedì 11 e mercoledì 12 agosto, ha confermato i suoi timori: “Pur di ottenere il risultato si potrebbe scatenare una corsa all'uso di sostanze farmacologiche sempre maggiori: se un calciatore assume tre grammi, un altro per fare meglio ne prenderà 20, poi 30, poi 40. Bisogna fare qualcosa”
Classe creatina e muscoli
22.10.1998 L’Espresso
Classe creatina e muscoli
Saranno anche sostanze lecite, ma fanno male allo sport. Mentre il mondo del calcio è sotto choc, il tecnico boemo rilancia l'allarme. E insiste sul caso Del Piero
di Gianni Perrelli
Al culto dell'immagine hanno saggiamente anteposto la tutela della salute. Mettendo la sordina ai proclami velleitari che minacciavano di lavare con uno sciopero la dignità offesa dai sospetti, i calciatori italiani hanno finito per aderire alla guerra contro il doping. “In Italia si gioca troppo”, ha riconosciuto l'avvocato Sergio Campana, presidente dell'Associazione calciatori. “Non basta dire: vi paghiamo, pedalate. Perché a un certo punto non ce la fai più, ed è lì che scatta la tentazione del doping”. Sembra di risentire le parole di Zdenek Zeman nella sua prima requisitoria ("L'Espresso" n. 32): “È tempo che il calcio esca dalle farmacie e dagli uffici finanziari.”
Anche il calcio ha il mal di Tour
13.08.1998 L’Espresso
Anche il calcio ha il mal di Tour
Case farmaceutiche che offrono pillole miracolose. Dirigenti che pensano solo al business. Giocatori che badano più al danaro che alla salute. Il tecnico della Roma lancia un nuovo allarme. Prima che sia troppo tardi
di Gianni Perrelli
Non sono un demagogo né un provocatore, dice di sé Zdenek Zeman. .Sono un uomo di sport. Capto le voci, le atmosfere che girano nell'ambiente. Sento e vedo che non solo nel ciclismo, ma anche nel football, si cerca di sopperire alle carenze di preparazione coi prodotti di farmacia. Nel calcio non c'è ancora stato lo scandalo esplosivo. Ma tanto più uno sport è importante, tanto più si addensano i pericoli. So di molti medici che sono passati dalla bicicletta al pallone. So di molte società di serie A che si avvalgono dell'opera dei farmacologi. Ecco, bisogna evitare che il campionato diventi come il Tour..